Impianto idroelettrico Ponte Brolla
L’impianto di Ponte Brolla sfrutta le acque dell’ultimo tratto del fiume Maggia, captate all’altezza di Avegno e turbinate dalla centrale posta all’imbocco della valle. Costruito tra il 1903 e il 1904 dall’allora Società Elettrica Locarnese e rinnovato una prima volta nel 1957, l’impianto di Ponte Brolla è passato sotto la gestione di AET nel 2002 a seguito della sua riversione.
L'impianto
L’acqua captata ad Avegno viene immessa in un canale a pelo libero, in parte a cielo aperto e in parte in galleria, che ha uno sviluppo di 1’560 m. Al termine del canale troviamo una vasca di carico, che funge anche anche da dissabbiatore. Due condotte forzate lunghe 140 m collegano la vasca alla centrale, che si trova 40 m più in basso.
La presa
L’impianto di Ponte Brolla sfrutta un bacino imbrifero di 592 km2
e utilizza le acque del fiume Maggia captate dalla presa di Avegno.
La centrale
La centrale di Ponte Brolla è dotata di due generatori da 1.9 MW azionati da turbine di tipo Francis ad asse verticale.